«Esempio di virtuosa sinergia tra imprenditoria illuminata, Istituzioni e una comunità solidale». Così ha scritto, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che con il proprio messaggio ha voluto unirsi ai festeggiamenti: la scuola media di Sarnano, cuore pulsante di una località che porta ancora le cicatrici del terremoto, è oggi una realtà, innovativa, antisismica, ecosostenibile e tecnologicamente all’avanguardia.

Il 2 maggio, alla presenza di Andrea Bocelli e di Renzo Rosso, fondatori rispettivamente della “Andrea Bocelli Foundation” e della partner di progetto “Only The Brave Foundation”, è stato ufficialmente inaugurato l’istituto secondario “Giacomo Leopardi”, costruito grazie all’impegno delle due istituzioni filantropiche (ed al supporto di molte imprese che hanno aderito al progetto), nel tempo record di centocinquanta giorni, laddove sorgeva l’edificio formativo marchigiano compromesso dal sisma.

Un piccolo grande miracolo di buona volontà e sinergie che, grazie al sostegno di amici e donatori, ha portato, da uno scenario di calcinacci e rovine, alla festosa inaugurazione di una struttura che non è soltanto una magnifica scuola, ma che rappresenta il centro strategico (culturale, sportivo, artistico) di una comunità, in un bellissimo borgo medievale montano – a vocazione turistica – che ha saputo reagire con coraggio, coesione e grinta all’emergenza del terremoto.

«Dopo centinaia di firme sotto ordinanze di inagibilità, questa è la firma più bella che metto», ha detto il sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli, in un clima di commossa euforia, quando il documento di cessione della scuola al Comune è stato ratificato dai fondatori e dal primo cittadino, proprio all’interno della splendida aula magna della scuola.

Oltre duemila persone hanno assistito al taglio del nastro, cerimonia celebrata da tante autorità e festeggiata da volti noti quali Renato Zero, Sarah Ferguson, Maria Grazia Cucinotta, DJ Ringo. Personaggi che già in autunno, nell’ambito della campagna SMS di raccolta fondi realizzata all’interno della maratona “Celebrity Fight Night in Italy”, avevano offerto il loro contributo, prendendo a cuore questo progetto pilota.

Tra le autorità presenti, il Commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli, il  Presidente della Regione Luca Ceriscioli, il Vescovo di Macerata, Monsignor Nazzareno Marconi, il Sindaco Ceregioli ed i suoi colleghi dell’area del cratere. Ma i veri protagonisti della giornata sono stati i bambini di Sarnano, emozionatissimi,  sorridenti, entusiasti, davanti ad una simile giostra di riflettori e telecamere.

È stato il giorno dei “grazie”, da dire e ricevere, in uno scambio virtuoso che alimenta la medesima convinzione ed il medesimo slancio che mesi fa hanno fatto sì che ABF ed OTB unissero le forze: rappresentare un esempio, creare un circolo di persone per le persone. Un “grazie” che la “Andrea Bocelli Foundation” desidera con forza estendere a tutti coloro che hanno sostenuto il progetto, anche attraverso l’SMS solidale dello scorso autunno.

Le fondazioni si sono occupate direttamente di ogni aspetto della ricostruzione, appalti compresi, assumendosi responsabilità gravose, e però avendo la possibilità di una maggiore libertà, in accordo con l’amministrazione locale. Sebbene all’interno di un contesto emergenziale, ABF e OTB hanno operato – coerentemente con le loro mission – in linea con un approccio sistemico che mira ad intervenire con progetti in grado di creare opportunità di crescita per il singolo e per la comunità. Una struttura concepita per essere definitiva e in perfetta armonia con l’ambiente, una scuola intrisa di musica e di opportunità, un edificio che sarà in grado di integrarsi in maniera ottimale nel contesto, poiché esprime, oltre ai più evoluti canoni di funzionalità, anche il valore della bellezza.